IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

giovedì 17 maggio 2018

VERGOGNA! L'autismo non sarà più garantito dal Fondo del Servizio Sanitario Nazionale.

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E’ successo ieri in Conferenza Unificata , con l’approvazione dell’atto di intesa che aggiorna le nuove Linee di indirizzo in relazione all’autismo.
Solo un anno fa, vi era stato un timido plauso a quello che sembrava un passo avanti nel riconoscimento dell’autismo, ovvero l’entrata della patologia nei Lea, e la garanzia che ai pazienti fosse garantita dal SSN, l’erogazione di cure e servizi.
Rifacendosi alla legge 134 del 2015, all’articolo 60 si leggeva:
“Il servizio sanitario nazionale garantisce alle persone affette dai disturbi dello spettro autistico, prestazioni di diagnosi precoce, cura e trattamento individualizzato”
Oggi la doccia fredda, perché ieri l’atto di intesa che è scaturito dalla Conferenza Unificata del 10 maggio, ha squalificato il documento precedente, cancellando di fatto la legge 134 del 2015 e l’articolo 60.
Nella revisione della linee di indirizzo è stata inserita la clausola:
“tali linee di indirizzo saranno realizzate compatibilmente con le risorse disponibili a livello territoriale”.
I servizi e le cure previste per le persone affette da autismo, saranno garantiti dalle Asl e solo in relazione alle risorse finanziare disponibili.
Le associazioni minacciano di impugnare l’atto di intesa.
Gli autistici rimarranno privi di cura e di assistenza, rilegandoli allo stato di abbandono.
Le famiglie al solito dovranno farsi completamente carico dell’assistenza al proprio caro.
Ancora un volta quello che sembrava un passo avanti, indietreggia irrimediabilmente.
da il Sole24 ore sanità

giovedì 10 maggio 2018

Raid Casamonica. Pestano un barista e prendono a cinghiate una disabile

I due aggressori si sono allontanati a bordo di una Ferrari e una Golf

 

Entrare in un bar della capitale e non essere serviti subito è un affronto troppo grande per due appartenenti alla famiglia dei Casamonica che, per riportare il "rispetto dovuto" nei loro confronti, hanno prima aggredito il barista che si era azzardato a servire altri prima di loro, e poi con una ferocia inaudita hanno preso a cinghiate e calci al petto, una giovane ragazza disabile, l’unica che è intervenuta a difesa del gestore del bar in via Salvatore Barzilai, zona Romanina.
Le violenze risalgono al 1° aprile scorso, giorno di Pasqua quando sia il barista che la ragazza disabile sotto gli occhi di tutti sono stati vittima di un feroce pestaggio e minacce di morte. Nessuno infatti ha mosso un dito per mettere fine a quell’assurda aggressione, ma il motivo è semplice: la zona in cui è situato il locale, teatro dell’aggressione, è un quartiere in cui i Casamonica se la comandano e nessuno dei residenti vuole correre il rischio di avere a che fare con loro. A conferma di questo la testimonianza del barista che riporta come motivo della violenza il fatto che i due Casamonica rivendicavano la "titolarità" del loro territorio.
I due aggressori dopo aver distrutto il locale, come se niente fosse si sono poi tranquillamente allontanati a bordo di una Ferrari nera e una Volkswagen Golf bianca. Poche ore dopo dello stesso giorno, la giovane e coraggiosa disabile ha comunque avuto il coraggio di sporgere denuncia agli agenti di polizia del commissariato Romanina, gli stessi che erano immediatamente intervenuti sul posto al momento del pestaggio. Il gestore del bar, un romeno di 39 anni, era stato picchiato così violentemente da dover ricorrere alle cure presso il vicino policlinico di Tor Vergata.


Silvia Mancinelli
Mary Tagliazucchi

Fonte

Commento di Oliviero Mannucci: Della serie la mamma degli imbecilli è sempre incinta. Spero che li sbattano in galera e buttino via la chiave!!!

Terremoto, Tajani dona 30mila euro ai Comuni terremotati: la soddisfazione di Marcozzi





Antonio Tajani, presidente Europarlamento
Antonio Tajani, presidente Europarlamento





Il Presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani ha deciso di donare i soldi del prestigioso premio Carlo V ai Comuni terremotati. 30 mila euro a Arquata, Accumoli e Norcia.

“Il suo gesto – spiega in una nota la Capogruppo regionale FI-Marche, Jessica Marcozzi – è lo specchio di una vicinanza vera, concreta, costante nei confronti di tutti quei cittadini del Centro Italia che hanno sofferto e continuano a soffrire a causa del terremoto, una risposta virtuosa a una burocrazia e a una politica che non hanno ancora saputo dare le giuste e doverose attenzioni.

Terremoto, Tajani a Norcia: dall'Europa arriveranno due miliardi per la ricostruzione del Centro Italia
Tajani a  Norcia

Vicinanza vera, concreta e, si diceva, costante: Tajani ha dedicato la sua elezione ai terremotati, ha visitato i luoghi colpiti dal sisma e si è speso in prima persona affinché fossero stanziati da subito 2 miliardi di euro per le zone terremotate. E oggi devolve i 30 mila euro del premio. Tajani, esempio virtuoso di politica fattiva e responsabile, tiene oltretutto sempre alta l’attenzione sui terremotati”.

Fonte

Commento di Oliviero Mannucci: Bravo Tajani! Ma ora il governo che sta nascendo deve darsi una mossa a dare un tetto a chi è rimasto senza da troppo tempo. E sto parlando di tutti i terremotati italiani, anche quelli dell'Irpinia, molti dei quali  stanno ancora aspettando. Vediamo se Salvini e Di Maio,  se troveranno un accordo, lavoreranno per il bene del paese o anche loro penseranno solo alle loro poltrone. Perchè cari signori siamo alla frutta, se anche i Cinque Stelle non manterranno le promesse sarà rivoluzione!