L’intera flotta di 97 aerei militari Lockheed Martin Corp F-35 americani rimarrà a terra fino a che non verranno compiuti i “controlli necessari”. La direttiva arriva dal Pentagono, dall’Aereonautica e dalla Marina a pochi giorni dall’incidente in una base militare in Florida, avvenuto lo scorso 23 giugno: i primi accertamenti non hanno dato risposte soddisfacenti sul motivo dell’incendio (che non ha causato vittime). «Altri controlli sono dunque stati richiesti: gli F35 torneranno a volare solo quando saremo sicuri», riferisce un comunicato del ministero della Difesa.
Sospesa anche la trasvolata dell’Atlantico
Sud Corea in pole position per l’acquisto di quaranta velivoli F35
di
alcuni esemplari di F35 che avrebbero dovuto partecipare al Farnborough
International Airshow e al Royal International Air Tattoo, in
Inghilterra, due importanti eventi per l’industria militare. Non
sembrano invece cambiati i piani del governo sud coreano, che prevede di
acquistare 40 F35 e che comunque sta monitorando la situazione.
Anche l’Italia si doterà di F35,
ma come ha ribadito il ministro Pinotti, il «programma complessivo»
resta sospeso e «sarà definito nuovamente» dopo la stesura del Libro
Bianco che definirà ciò che serve «per soddisfare le nostre necessità
di difesa». Oggi i contratti già sottoscritti e operanti riguardano
solo i lotti 6 e 7, per sei velivoli complessivi.
Mogherini: «C’è una discussione per quali aerei comprare»
Sulla
vicenda è intervenuta venerdì mattina anche la ministra Mogherini,
titolare del dicastero degli Esteri: «Non sta a me dare giudizi
tecnici. La strategia italiana di difesa è sotto revisione, c’è «una
discussione anche su quali aerei comprare. Sicuramente anche noi avremo
bisogno di riaggiornare i nostri strumenti militari, molti sono vecchi.
Una discussione da fare anche con gli americani».Fonte
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