Il bando è ripartito in cinque diversi lotti: si va dalle 2.750
auto di servizio, alle 630 berline ad alimentazione tradizionale ed
elettrica; dai 470 veicoli commerciali, alle 300 vetture a Gpl e alle
200 a metano. Per chi aderirà al bando, la durata del contratto sarà
variabile da uno a sette anni.
Da uno studio fatto fare di recente proprio dal governo, è emerso
che in Italia ci sono quasi 65mila vetture: 9.855 blu, 49.485 di
servizio e 800 auto pubbliche. Appena insediato con gli altri colleghi,
il ministro Filippo Patroni Griffi affermò che si sarebbe dovuto ridurre
del 10% il parco con un risparmio di 300 milioni l’anno. Poco dopo,
ecco il nuovo bando e la spesa pubblica, invece di diminuire, sale.
In questa corsa la fanno da padrone gli enti locali con il 46% di
richieste; lo Stato segue con un 23% e i più in difficoltà sembrerebbero
essere proprio i ministeri con 670 vetture. La regione più "bisognosa" è
il Lazio con il 16% del totale, segue la Lombardia (11%).
Fonte:http://www.parmasera.it
Commento di Oliviero Mannucci: La notizia si commenta da sola. L'Italia che ha più di 600.000 auto blu in dotazione alla nostra classe politica, più di qualunque altro paese al mondo, mentre i cittadini non ce la fanno a pagare tasse sempre più inique e alcuni addirittura si suicidano, lo Stato spende altro denaro pubblico per altre auto blue. Caro presidente Napolitano, ieri diceva che è giusto ripulire la politica dal marcio, ma che non bisogna demonizzare la politica, subito dopo al TG hanno dato questa notizia, che credibilità ha una classe politica che si comporta così. Me lo dica lei! La gente è INKAZZATISSIMA con tutti voi, possibile che non avete ancora capito CHE LA FESTA E' FINITA, sono tempi di VACCHE MAGRE per tutti. E L' ESEMPIO DOVETE DARLO SOPRATTUTTO VOI. Altrimenti il popolo inferocito dalle vostre angherie verrà a togliervi dalle vostre poltrone a calci nel culo.
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