Il vicepremier contro il giornalista autore del filmato pubblicato due
giorni fa. In conferenza stampa a Milano Marittima interrompe le sue
domande: "Andiamo insieme in pedalò, visto che sei maggiorenne ti posso
invitare". Poi l'attacco a Repubblica: "Se voglio ridere leggo il vostro giornale"
Il video di Salvini junior sulla moto d'acqua della polizia, a Milano Marittima, proprio non va giù al ministro dell'Interno. Matteo Salvini oggi in conferenza stampa ha insultato il giornalista Valerio Lo Muzio, che ha ripreso le immagini pubblicate in esclusiva sul sito di Repubblica. Il
vicepremier ha interrotto più volte il videomaker che provava a fare
domande: "Lei che è specializzato - ha detto - vada a riprendere i
bambini, visto che le piace tanto". "Mi sta dando del pedofilo?", è
stata la replica del giornalista."I figli devono essere tenuti fuori dalla
polemica politica, attaccate me, lasciate stare mio figlio", ha detto
ancora Salvini. E poi con voce alterata: "Mi vergogno a nome di chi
coinvolge i bambini nella polemica politica. Non parlo di figli e di
bambini. Non ho altro da aggiungere".
"Sto facendo una domanda al ministro dell'Interno, voglio sapere chi mi
ha minacciato. Non ritiene che vada chiarito?", ha detto Lo Muzio
parlando degli uomini della sicurezza che l'hanno allontanato due giorni
fa mentre riprendeva con la telecamera.
Ma Salvini ha continuato a non rispondere. E ha concluso: "Andiamo
insieme in pedalò, visto che sei maggiorenne ti posso invitare".
La questura di Ravenna ha avviato accertamenti sugli agenti coinvolti.
Due gli aspetti da valutare: la legittimità della "passeggiata" di
Salvini junior a bordo della moto d'acqua della polizia e il
comportamento degli agenti nei confronti del giornalista: "O l'abbassi o
te la levamo", la frase rivolta al videomaker a proposito della
telecamera. "Adesso sappiamo dove abiti", un'altra frase detta dagli
uomini della sicurezza a Lo Muzio due giorni fa.
Ma Salvini oggi in conferenza stampa non ha voluto neppure rispondere al giornalista di Repubblica Carmelo Lopapa che gli poneva domande su Gianluca Savoini e sul caso Moscopoli. Ed ha attaccato il giornale: "Repubblica è un giornale che mi diverte un sacco. Se voglio ridere leggo il vostro giornale".
Fonte
Commento di Oliviero Mannucci: Ministro Salvini, ma non sarebbe stato meglio chiedere scusa a tutto il popolo italiano?! Non avrebbe fatto più bella figura?! Questi sono i fatti che mi dicono che faccio bene a non votare più per nessuno, perché voi politici avete perso il senso della misura. Quando avete quella poltrona sotto il sedere credete di essere onnipotenti e dimenticate il rispetto per i vostri datori di lavoro e sovrani, il popolo italiano. Se io mi fossi trovato su quella spiaggia con una telecamera avrei fatto la stessa cosa del giornalista che l'ha filmata, e sa perché? Se io non pago...che dire, l'assicurazione della mia automobile, perché in difficoltà economiche, non mi vengono a chiedere : Come mai? Me la sequestrano e basta! Se la legge è uguale per tutti, chi sbaglia paga, ed è giusto che paghi, a maggior ragione chi come lei dovrebbe dare l'esempio e che oltre ad aver sbagliato alla grande, cerca di usare con arroganza il proprio potere per far minacciare chi ha semplicemente compiuto un dovere civico. Bell'esempio che ha dato a suo figlio!
"LADRI D'ITALIA" E' L'ORGANO D'INFORMAZIONE DEL MOVIMENTO POPOLARE DI LIBERAZIONE NAZIONALE "CULO A STRISCE", CHE SI PREFIGGE DI MANDARE A CASA CON LE BUONE ( o con le cattive, facendogli APPUNTO, il culo a strisce) TUTTI I POLITICI CHE CAMPANO SULLE SPALLE DI MILIONI DI CITTADINI GUADAGNANDO MIGLIAIA DI EURO AL MESE PER NON FARE QUASI UN CAZZO E RENDERE LA VITA IMPOSSIBILE A CHI SI GUADAGNA LA VITA CON IL SUDORE DELLA PROPRIA FRONTE.
IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO
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