IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

giovedì 29 agosto 2019

LA SITA? UNA COMPAGNIA CONTROLLATA DALLE FERROVIE DELLO STATO ALLO SBANDO


La nuova piazza della stazione a Poggibonsi

Martedì 27 Agosto mi reco a Poggibonsi per alcune questioni di lavoro prevedendo di tornare a casa prendendo il bus delle 11.20, che sull'orario dalla SITA esposto alla fermata è sospeso sino al 25 Agosto, quindi il 27 è previsto che ci sia.

Faccio quello che devo fare, e avanzatomi un po' di tempo decido anche di andare al supermercato a fare la spesa.
Alle 10. 35 mi reco alla fermata, per aspettareil bus delle 11.20, ci sono anche altre persone, passa il tempo, c'è un caldo bestiale, siamo sotto il sole, perchè gli intelligentoni che hanno fatto la piazza nuova di Poggibonsi a questa fermata non hanno previsto di mettere una pensilina sotto la quale ripararsi dal sole d'estate e dalla pioggia d'inverno.
 Arriva l'orario, ma non arriva nessun bus Firenze via Cassia, aspettiamo ancora, e ancora, nessun bus arriva.
 Inizio a telefonare al numero verde della SITA. A quello dedicato ai reclami non risponde nessuno, c'è solo una musichetta e una voce che dice di attendere.
Decido dopo vari tentativi di chiamare il numero dedicato alle informazioni, anche qui musichetta, una voce dice - Ci sono 3 chiamate prima del suo turno attendere - poi dopo alcuni minuti sotto il sole cocente, ci sono 2 chiamate prima del suo turno, passano ancora alcuni minuti, c'è una chiamata prima del suo turno eppoi dopo altri minuti viene chiusa la comunicazione, in pratica tutto tempo sprecato.
 Rifaccio la trafila, stessa situazione. A questo punto, a dir poco imbufalito, cerco su internet il numero dell'autostazione della SITA di Firenze, chiamo il centralino dove mi risponde il centralinista, gli spiego la situazione e di passarmi un responsabile, no mi dice lui, deve chiamare il numero verde, quello dove non risponde nessuno gli dico io, e insisto per farmi passare un responsabile.
 A questo punto, e solo a questo punto, vengo dirottato verso un qualcuno, che risponde senza qualificarsi ( dimmi il tuo nome e cognome e il numero di matricola ), gli spiego la cosa, mi mette in attesa, altra musichetta, mi risponde un altra persona che indovina dove mi dirotta nuovamente: AL CENTRALINO.
  Il centralinista, sbigottito pure lui mi risponde nuovamente, guardi io sono solo il centralinista non posso fare nulla. Allora ancora più imbufalito chiamo i Carabinieri di Siena che mi indirizzano ai Carabinieri di Poggibonsi, dove sempre sotto il sole, con i surgelati che nel frattempo stanno cominciando a camminare da soli, arrivo dopo 10 minuti a piedi.
  Li mi accoglie un agente, una brava ragazza, che prende i miei dati per fare un esposto. Il tempo passa e arriva l'ora di prendere il successivo bus, quello delle 14.00, che non c'è nenache quello.

Trovo alla fermata un ragazzo che doveva andare a Tavarnelle Val di Pesa, per sostenere un colloquio di lavoro. Il bus non arriva anche questa volta.
Incazzatissimo, richiamo la SITA, che mi riattacca la comunicazione. Perchè vedete, questi vigliacchi, quando mandano i loro controllori sul bus, se hai dimenticato l'abbonamento a casa ti fanno la multa, non vogliono sentire ragioni, ma quando sono in torto loro si defilano come conigli. Ritono dai Carabinieri con la fotografia  l'orario dalla SITA esposto fotografato con il mio telefono.


 I Carabinieri, sempre la signorina di prima, chiama il numero verde, dove non risponde nessuno e allora mi viene chiesto il numero dell'autostazione che io fornisco, e solo dopo altre ore viene chiarito che i bus che ci dovevano essere, non ci sono perchè non sono sospesi sino al 25 Agosto ma bensì sino al 1 Settembre e che l'orario esposto è sbagliato.

 La SITA, mi fa sapere il Carabiniere che si è adoperato per aiutarmi, mi fa le sue scuse. 'STI CAZZI DELLE SCUSE! Che se io se mi dimentico l'abbonamento e faccio le mie scuse ai controllori loro la multa non me la fanno?  MA CAZZO, SE NON AGGIORNATE GLI ORARI COME FA UN UTENTE A ORGANIZZARSI ?
Questo è il modo di lavorare della SITA, cari signori, arroganza, ignoranza, strafottenza, non gliene frega niente degli utenti, a loro è sufficiente incassare, non a fornire un reale servizio. I loro mezzi, spesso viaggiano con le gomme liscie, alcuni autisti guidano stando al telefono, alcune vetture sembrano arrivare da zone di guerra, saltano le corse senza dare spiegazioni, non aggiornano gli orari alle fermate, cosa successa già in passato, insomma una compagnia allo sbando. Ma questa volta una vertenza tramite la FEDERCONSUMATORI se la beccano proprio tutta questi pezzi di merda!  Morale della favola, fra ritardi vari, esposto ai Carbinieri e via dicendo sono arrivato a casa alle 18.20 per colpa delle teste di cazzo! Meditate gente, meditate!

Oliviero Mannucci

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