Un cittadino italiano medio prende 20mila euro l'anno, un parlamentare 190mila. In termini pratici? Un onorevole può permettersi dieci case di un italiano medio
I dati emersi dagli studi della commissione Giovagnini relativamente agli stipendi dei parlamentari italiani continuano a fare notizia. E se la giornata di ieri era stata segnata dalla discussione relativa ai soldi percepiti ogni mese dai nostri politici, con un botta e riposta in cui a chi sosteneva la sproporzione degli emolumenti riservati ai nostri onorevoli, la Camera replicava sottolineando come le indennità dei politici italiani siano le più basse, oggi a trarre qualche altra conclusione ci pensa idealista.it.
Il sito di notizie e opinioni sul mercato immobiliare mette a paragone gli stipendi percepiti in un anno da un italiano medio e da un politico e basandosi sul paragone prova a trarne qualche dato. Il risultato? Se un cittadino comune in un anno prende circa 20mila euro di stipendio, quello di un parlamentare ammonta a una cifra attorno ai 190mila euro.
In termini pratici il conto su come vive la classe politica e come il resto del Paese è presto fatto. Lavorando per un periodo di quattro anni - calcolando per pura ipotesi di poter dedicare tutto lo stipendio al pagamento della casa - un italiano medio può permettersi di comprare una casa il cui valore non superi gli 80mila euro. Non va così per i parlamentari che, lavorando per un identico periodo di tempo, potrebbero permettersi l'acquisto di una residenza del valore di 768mila euro o, come dice Idealista.it, una "signora casa". In parole povere, un parlamentare potrebbe permettersi l'acquisto di 10 case di un italiano medio.
Insomma, nello stesso periodo in cui un parlamentare potrebbe permettersi l'acquisto di 150 metri quadri sui Navigli a Milano, o in alternativa un attico fiorentino con vista sul battistero, una persona comune potrebbe comprare una mansarda da 20mq a Milano, piuttosto che un appartamentino di 50mq nel quartiere napoletano di Scampia. Una differenza non da poco.
Non solo. La tabella relativa ai differenti stili di vita abitativi è realizzata basandosi su un indice, l'house freedom year, che segnala il tempo necessario a comprare una casa, fissando una "soglia di sostenibilità" generica per l'acquisto di un bilocale a 4 anni. In parole povere, immaginando di comprare una casa e dedicare al suo pagamento l'intero stipendio, senza concedersi nulla, neppure il più piccolo sgarro, si potrebbe comprare una casa, eliminando il valore ricchezza o speculativo, con soli 4 anni di stipendio. Un periodo che in Italia, considerati prezzi e salari attuali, deve essere triplicato. Per comprare una casa "in modo sostenibile" servono in media dodici anni di stipendio.
Fonte: http://www.ilgiornale.it
In verità sono molto meno, vedi, trattenute ed altre diavolerie. Saluti da Salvatore.
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