IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

mercoledì 12 giugno 2013

Fisco: Confartigianato, utili imprese tassati al 68,3%. Invertire trend

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(ASCA) - Roma, 11 giu - ''Pare quasi che si faccia di tutto per costringerci a varcare il confine per trovare condizioni di normalita' in cui fare impresa. Normalita' significa non subire un fisco che tassa il 68,3% degli utili lordi d'impresa, mentre, ad esempio in Svizzera, questa aliquota e' appena del 30,2%''.

Lo ha detto il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, nella sua relazione all'assemblea annuale.

''Eppure rimaniamo qui, in Italia, perche' qui abbiamo le nostre radici - ha aggiunto Merletti -, e vogliamo continuare a vivere e a lavorare nella nostra terra. Ma in condizioni simili a quelle degli altri Paesi europei''.

Per questo, secondo Merletti ''e' il momento di dare un chiaro segnale di inversione di tendenza in materia fiscale e, con l'uscita dell'Italia dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo, si possono creare nuove opportunita' avendo, comunque, sempre ben saldo il controllo dei conti pubblici.

Bisogna ridare fiducia alle imprese e alle famiglie con un riequilibrio della tassazione a loro favore e rivitalizzare la domanda interna. Senza domanda non si cresce: se non ripartono i consumi interni non e' pensabile che la nostra crescita si basi solo sull'export''.

sen/cam/bra

Commento di Oliviero Mannucci: come ho sempre detto, non è aumentando le tasse che si risolvono i problemi, anzi....l'esatto contrario. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, è piena recessione. E nonostante la guerra all'evasione fiscale, gli evasori aumenatno ogni giorno di più. Non si fa così la guerra all'evasione, non si fa mandando gli agenti della Guardia di Finanza a spremere come limoni chi si fa il culo dalla mattina alla sera. La vera guerra all'evasione si fa abbassando le tasse e spendendo bene i soldi dei cittadini. Se gli imprenditori pagassero una giusta tassazione, potrebbero migliorare le condizioni di lavoro, fare innovazione, stare meglio sul mercato interno e globale, assumere di più. Aumenta l'occupazione, più cittadini possono acquiastare beni e servizi e risparmiare di più. L'economia si rimette in moto da sola a questo punto.


1) Abbassando le tasse: Il cittadino non percepisce più di vivere in uno stato ladro
2) Migliorare i servizi: Il cittadino vede restituirsi quanto ha pagato
3) Effetti: diminuisce la disoccupazione
4) Effetti: diminuiscono gli evasori fiscali
5) Diminuisce l'astensionismo alle elezioni
6) Le entrate allo Stato aumentano in maniera più duratura

Se invece la situazione non cambierà, come ho già precedentemente detto, alla fine chiuderanno tutti, nessuno pagherà più niente a nessuno, la gente scenderà in strada con i bastoni, i politici verranno messi alla gogna o cacciati a calci nel culo. La sinistra c'è la tanto con Berlusconi, perchè dicevano di lui che va a puttane, bè se il governo che c'è adesso, dove c' è anche la sinistra non rispetterà gli impegni di togliere l'IMU sulla prima casa e non fermerà l'aumento dell'IVA, farà si che l'intero paese andrà a puttane. Ci siamo capiti adesso!

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