Il primo cittadino è rimasto colpito da una manganellata. Il segretario Epifani: "Mai visto nulla di simile"
Il sindaco di Terni ferito dalle "forze dell'ordine" |
Momenti di tensione tra la polizia e i manifestanti a Terni, durante il corteo di protesta dei lavoratori della ex Thyssen, la fabbrica di acciaio del gruppo Ast (Acciai speciali Terni). Il corteo si sarebbe dovuto fermare sotto la prefettura della città, invece i manifestanti hanno proseguito fino alla stazione con l'intenzione di occuparla.
Sono scattate le cariche della polizia durante le quali è rimasto ferito anche il sindaco della città, Leopoldo Di Girolamo, colpito alla testa da una manganellata di un poliziotto.
FERITO IL SINDACO - Al primo cittadino di Terni sono stati applicati due punti di sutura alla testa. Di Girolamo è rimasto in osservazione all'Ospedale Santa Maria e il referto medico parla di ferita lacero contusa al cuoio capelluto per "trauma diretto". Il sindaco si è definito "molto amareggiato"
EPIFANI - "Non ricordo un episodio simile a Terni", ha scritto il segretario del Pd su Twitter. "Ai lavoratori e al sindaco un abbraccio e un sostegno alle ragioni dell'occupazione e del lavoro", ha aggiunto.
(Affaritaliniani.it)
Fonte
Commento di Oliviero Mannucci: Se qualcuno spara vicino a Montecitorio è un violento da condannare, se la Polizia, su ordini che arrivano dall'alto spaccano la testa a chi manifesta per far valere i propri diritti calpestati dai soliti noti, allora è corretto. Questa è l'Italia di oggi, una Repubblica fondata sul lavoro? No! Una Repubblica fondata sui manganelli.
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