IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

venerdì 16 dicembre 2011

L’astronauta Nespoli a Tecnocino.it: “Nello spazio lascerei alcuni politici”

Astronauta paolo nespoli spazio

L’astronauta italiano Paolo Nespoli ha rilasciato un’intervista esclusiva a Tecnocino.it ed ha dichiarato: “Nello spazio lascerei alcuni politici“. Il parere dell’ingegnere spaziale è stato rilasciato ad una precisa domanda sulle sensazioni che si provano durante la navigazione nello spazio. Paolo Nespoli, notissimo astronauta italiano, ha partecipato alla missione spaziale sulla ISS, la stazione spaziale internazionale orbitante attorno alla Terra, partito a bordo della Soyuz russa per conto dell’ESA, l’agenzia spaziale europea.

Nel corso dell’intervista esclusiva a Tecnocino.it, Nespoli ha accolto il suo interlocutore nella sua casa di Verano Brianza, nei pressi di Monza, spiegando tutte le esperienze che si possono fare durante questo tipo di missioni. Alla domanda se sia meglio rimanere in orbita per evitare di vivere una precaria condizione politica, in cui l’Italia è pienamente coinvolta, l’astronauta Nespoli risponde che bisogna vivere dove si hanno i propri interessi e cercare di migliorarli.

In Italia, secondo Nespoli, invece di aprirsi al mondo e guardare fuori, si è troppo presi dalle diatribe politiche interne per cui, a volte, non si riesce a migliorare. Se si potesse vedere dall’alto, da un’astronave, per esempio, ci si renderebbe contro che la Terra è una nave e noi siamo i marinai. Popoli tutti uguali: francesi, tedeschi, inglesi e italiani siamo tutti raccolti in un fazzoletto di terra che si chiama Europa che, dall’alto, viene attraversata in pochi secondi. Sarebbe bello che qualcuno, ogni tanto, ci pensasse, impegnandosi a migliorare la propria società.

Fonte: http://www.politica24.it

Commento di Oliviero Mannucci: Caro Nespoli, sono perfettamente d'accordo con lei! Se in questi ultimi anni, i politici avessero speso meno tempo a fare inutili discussioni tese solo a cercare di acquisire più voti per il proprio partito e a distruggere l'immagine del nostro paese all'estero e si fossero impegnati di più a lavorare a favore dei loro datori di lavoro e cioè tutto il popolo italiano, per far crescere il paese, non saremo arrivati a questo punto. Per tutti i politici ci vorrebbe un bel corso di ETICA DELLA POLITICA e farli vivere qualche mese con 1000 euro al mese . Se lei ce ne lascerebbe alcuni nello spazio, io ce li lascerei proprio tutti ( parlo di quelli che ci sono ora) , perchè quando acquisiscono la poltrona sotto il sedere ci rimangono incollati più che possono, facendo più danno che altro. Bisogna mandarli tutti a casa ! Ci vogliono le città stato e le province stato confederate, come nell'antica Grecia, rette da una amministrazione locale fatta di cittadini a rotazione. Questo farebbe si che le risorse economiche prodotte possano rimanere per la maggior parte sul territorio per migliorare la vita delle persone che le hanno prodotte. Solo una piccola percentuale dovrebbe andare per mantenere un piccolo governo federale formato da rappresentati dei vari piccoli stati confederati, che riceverebbero una cifra decisa dai cittadini e non da loro stessi. E invece oggi l'Italia è diventato uno Stato di Polizia Finanziaria, che spreme come limoni imprese e lavoratori, frenando la crescita del paese per ingrassare le pance di politici che non sono degni neanche di andare a vendere la mortadella! VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!


Oliviero Mannucci

Movimento Popolare Liberazione Nazionale " Culo a Strisce"

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.