IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

sabato 21 luglio 2012

L’Islanda arresta i banchieri, cancella il debito dei cittadini e si riprende alla grande. Non più banche !



Islandesi che hanno colpito parlamento con rocce nel 2009 chiedendo ai propri leader e banchieri di rispondere del collasso economico e finanziario del paese stanno raccogliendo i frutti della loro rabbia.

L’Islanda continua a crescere usando sostituendo le Banche: L’Islanda ha rifiutato di salvare dal fallimento il sistema bancario corrotto della Cabala dei Rothschild.

Dalla fine del 2008, le banche dell’isola hanno perdonato prestiti per un ammontare pari al 13 per cento del prodotto interno lordo, alleggerendo gli oneri del debito di più di un quarto della popolazione.

I passi dell’Islanda per rinascere dal 2008, quando le sue banche erano inadempienti per $ 85 miliardi, si stanno dimostrando efficaci. La crescita dell’economia islandese sarà quest’anno troppo grande per l’area dell’euro e per la maggior parte del mondo sviluppato, secondo stime dell’Organizzazione per la cooperazione economica.

Approccio dell’Islanda per affrontare la crisi ha dato la precedenza alle esigenze della sua popolazione rispetto ai mercati. Una volta che è diventato chiaro, nell’ottobre del 2008, che le banche dell’isola erano al di là di risparmio, il governo intervenne, delimitando i conti nazionali, e lasciando i creditori internazionali in bianco. La banca centrale ha imposto controlli sui capitali per fermare la conseguente svalutazione della corona e nuove banche controllate dallo Stato sono state creati dai resti degli istituti di credito che hanno fallito.

Il procuratore speciale islandese ha detto che potrebbe accusare fino a 90 persone, mentre più di 200, compresi i dirigenti ex capi alle tre principali banche, si trovano di fronte ad accuse criminali. Questo può essere paragonato agli Stati Uniti, dove nessun dirigente di banca ha affrontato procedimento penale per il loro ruolo nella crisi dei mutui subprime. La Securities and Exchange Commission ha detto l’anno scorso di aver sanzionato 39 alti ufficiali per il comportamento relativo al crollo del mercato immobiliare.

Fonte: http://nesaranews.blogspot.it , lo specchio del pensiero

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