Il sistema satellitare di difesa Usa non è più un pericolo per la salute (?)
quindi si può fare, scrive l'assessore siciliano all'Ambiente. E subito
riparte la protesta.
Un dietrofront che ha del clamoroso. La Regione siciliana ha
improvvisamente deciso di annullare le revoche alle autorizzazioni
rilasciate dal precedente esecutivo per la costruzione del Muos, il
sistema satellitare di difesa che gli Usa vorrebbero installare a
Niscemi. Da sempre in prima linea a fianco dei cittadini, a partire
dalla sua nomina a governatore, Rosario Crocetta, sembra aver
radicalmente cambiato idea. È quanto si evince dalla nota dell'assessore
all'Ambiente, Gaetano Gullo, con cui si formalizza la decisione,
indirizzata al ministero della Difesa e in copia ai Department of the
navy di Sigonella e Napoli. Immediata la replica degli attivisti guidati
dal Comitato mamme No Muos che fino a ieri "combattevano" fianco a
fianco con il governatore, con l'annuncio di un sit-in organizzato a
Palermo per la giornata di domani.
Il documento fa riferimento alla relazione dell'Istituto superiore di
sanità (Iss) che nega ripercussioni sulla salute umana e giunge alla
conclusione che "non sussistono più i presupposti per l'applicazione del
principio di precauzione". Si fa cenno anche alla comunicazione inviata
martedì dal ministero della Difesa "indirizzata al presidente della
Regione" con la quale si informa che "qualora la Regione alla luce della
relazione dell'Iss riveda i provvedimenti di revoca adottati, il
ministro prospetta di procedere alla consequenziale rinuncia alle
impugnazioni precedenti dinanzi agli organi di giustizia
amministrativi". Proprio domani la questione doveva essere esaminata dal
Consiglio di giustizia amministrativa al quale si era rivolto il
ministero dopo la bocciatura incassata dal Tar. Dal canto suo il
Comitato mamme "No Muos" ha convocato una riunione urgente per stabilire
le nuove iniziative di lotta da intraprendere. "Ci sentiamo tradite",
ha detto la presidente del Comitato, Concetta Gualato: "Crocetta e
l'assessore Lo Bello erano venuti a Niscemi sostenendo che avrebbero
fermato i lavori del Muos, perché la salute viene prima di ogni cosa.
Invitiamo il governatore a venire a Niscemi affinché sia lui stesso a
comunicarci questa sua decisione".
Fonte
"LADRI D'ITALIA" E' L'ORGANO D'INFORMAZIONE DEL MOVIMENTO POPOLARE DI LIBERAZIONE NAZIONALE "CULO A STRISCE", CHE SI PREFIGGE DI MANDARE A CASA CON LE BUONE ( o con le cattive, facendogli APPUNTO, il culo a strisce) TUTTI I POLITICI CHE CAMPANO SULLE SPALLE DI MILIONI DI CITTADINI GUADAGNANDO MIGLIAIA DI EURO AL MESE PER NON FARE QUASI UN CAZZO E RENDERE LA VITA IMPOSSIBILE A CHI SI GUADAGNA LA VITA CON IL SUDORE DELLA PROPRIA FRONTE.
IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO
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