Pensioni d'oro con un mese di contributi, lo scandalo dei sindacalisti
Treu, commissario Inps: la mia legge usata in maniera furbesca, ma può essere modificata. Farò fare delle ispezioni
Di nuovo bufera sulla legge 564, scritta nel 1996 da Tiziano Treu -
nuovo commissario Inps - permette ai sindacalisti di ottenere una pensione d'oro dopo soltanto un mese di contributi. Il trucchetto è stato smascherato da Nadia Toffa delle Iene.
Il trucchetto è semplice, spiegano sul sito forexinfo.it -
con la legge 564 del 1996, la base per il calcolo della pensione dei
sindacalisti è costituita soltanto dall’ultimo mese di stipendio
percepito. In questo modo per un sindacalista è sufficiente lavorare
pochi mesi, o anche uno soltanto, magari facendosi riconoscere uno
stipendio alto, per poi avere accesso per il resto della vita ad una
pensione calcolata come se quello stipendio fosse stato percepito per
tutta la vita lavorativa. Ma dal momento che in realtà così non è,
l’intera pensione del sindacalista pesa sulle spalle dell’Inps, e quindi
dei cittadini.
LA RISPOSTA DI TIZIANO TREU - In un servizio di Nadia
Toffa delle Iene, viene intervistato l'ex ministro Treu, sul caso di
un’ex professoressa, in pensione dal 2011, che oltre al suo assegno Inps
riceve anche una pensione integrativa da sindacalista Snals. Peccato
che nessuno dei lavoratori della sede del sindacato dove avrebbe lavorato la donna dice di aver mai visto la presunta collega. Treu, intervistato dalla iena, si
è giustificato dicendo che qualcuno ha usato la legge in maniera
furbesca, che era stata pensata per compensare gli scatti aziendali e
professionali che i sindacalisti non ricevono in quanto distaccati
all'esterno del proprio ufficio. Il commissario dell'Inps ha anche assicurato che farà fare delle ispezioni e che la legge può essere modificata.
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