Sono tante le multinazionali che violano leggi, commettono crimini e inquinano impunemente il pianeta. La rivista ecologista spagnola “Ecocosas” ha stilato una lista nera delle dieci multinazionali più pericolose al mondo. Eccola.
1. Chevron
Sono diverse la grandi compagnie petrolifere che starebbero in questa
lista, ma la Chevron merita un posto d’eccezione. Tra il 1972 e il 1993
la Chevron (allora Texaco) ha riversato 18 miliardi di galloni di acqua
tossica nei boschi tropicali dell’Ecuador senza intervenire
minimamente, distruggendo i mezzi di sussistenza degli agricoltori
locali e facendo ammalare le popolazioni indigene.
Nel 1998 la Chevron ha contaminato anche gli Stati Uniti, la città di
Richmond (California) ha querelato la compagnia per smaltimento
illegale di sostanze inquinanti senza aver effettuato il trattamento
delle acque reflue, contaminando così le forniture di acqua. Lo stesso è
accaduto nello New Hampshire nel 2003.
La Chevron è stata responsabile della morte di diversi nigeriani che
hanno protestato contro l’impresa per la sua presenza e per lo
sfruttamento del delta nigeriano. La compagnia ha pagato la milizia
locale conosciuta per i suoi abusi contro i diritti umani, per mettere a
tacere le proteste, fornendo loro perfino elicotteri e barche. I
militari aprirono il fuoco contro i manifestanti, e rasero poi al suolo i
loro villaggi.
2. De Beers
Questa impresa non bada a spese, e finanzia, appoggia e crea
autentiche guerriglie e dittature del terrore per poter continuare a
ottenere, attraverso lo sfruttamento di bambini e adulti, la pietra
preziosa.In Botswana, De Beers è stata accusata per la “pulizia” delle
terre da cui estrae i diamanti, e per il trasferimento forzato dei
popoli indigeni che vivevano li da migliaia di anni. Pare che il governo
abbia tagliato le forniture d’acqua, minacciato, torturato e impiccato
pubblicamente i dissidenti.
Per non parlare della sua quasi totale assenza di responsabilità
verso l’ambiente, degli inesistenti diritti dei lavoratori, delle vite
umane, e delle sue campagne sudice e maschiliste.
3. Philip Morris
Philip Morris è il più grande produttore di sigarette degli Stati
Uniti e del mondo. È ormai noto che le sigarette causano cancro nei
fumatori, e difetti di nascita nei bambini di madri che fumano durante
la gravidanza. Il fumo di sigaretta contiene 43 cancerogeni conosciuti e
più di 4.000 sostanze chimiche, incluso il monossido di carbonio, la
formaldeide, il cianuro di idrogeno, l’ammoniaca, la nicotina e
l’arsenico.
La nicotina, sostanza chimica che costituisce il principale elemento
psicoattivo nel tabacco, da dipendenza psicologica. Fumare aumenta la
pressione arteriosa, danneggia il sistema nervoso centrale e la
costrizione dei vasi sanguigni. Le cicche di sigarette sono uno dei
principali inquinanti che i fumatori buttano via quotidianamente e sono
lenti a degradarsi. Molti di questi filtri si fanno strada nel terreno o
nell’acqua, dove i loro componenti chimici si comportano come vere
sanguisughe.
Il tabacco contamina la terra con gli estesi ettari di monocoltura,
cosparsi quotidianamente con agrotossici, e anche la sua produzione
industriale inquina (si utilizzano, infatti, enormi quantità di carta,
cotone, cartone, metallo, combustibili …), il suo consumo inquina
l’atmosfera, danneggia chi le compra e chi sta loro vicino. Le sue
cicche impiegano anni a degradarsi disperdendo nel terreno e nell’acqua
un’enorme quantità di sostanze tossiche.
4. Coca-Cola( Presente all'Expo 2015 )
La bevanda preferita del mondo o “il latte del capitalismo”, accumula
querele e sanzioni in diversi paesi a causa delle gravi contaminazioni,
delle cattive pratiche lavorative e per l’uso di acque non autorizzate.
Nella fase di produzione, la compagnia utilizza quasi tre litri di
acqua per ogni litro di prodotto finito. Le acque di scarto sono
costituite da sostanze inquinanti che la multinazionale deposita in
luoghi protetti, come accadde in Colombia, situazione per la quale fu
multata nell’agosto scorso dalla Segreteria Regionale per l’Ambiente del
municipio di Bogotá. È stato dimostrato che la compagnia aveva
scaricato acque residuali nell’Humedal de Capellanía, nella zona di
Fontibón.
Il fatto è considerato un attentato contro un’area di speciale
importanza e protezione ecologica. Il processo di inquinamento
dell’Humedal de Capellanía iniziò con la scadenza del permesso di
riversamento concesso alla multinazionale per cinque anni e con la non
autorizzazione della Segreteria per l’Ambiente a rinnovare tale
permesso. Successivamente, grazie a dei sopralluoghi tecnici, è stato
verificato lo stato della rete fognaria di Coca-Cola e la realizzazione
di discariche industriali, chiaramente non autorizzate.
Una situazione molto simile si è verificata in India nel 2005, dove un
migliaio di manifestanti hanno marciato per chiedere la chiusura dello
stabilimento vicino Varanasi. Denunciavano che tutte le comunità vicine
agli stabilimenti di imbottigliamento Coca-Cola stessero subendo
l’espropriazione delle loro terre e l’inquinamento delle falde
acquifere.
Analisi tossicologiche hanno dimostrato la presenza di alte
percentuali di pesticidi vietati come il DDT e, da “buoni vicini”, hanno
distribuito i loro scarichi industriali ai contadini di Mehdigani
dicendo che sarebbero serviti da “concime”. Il risultato è che oggi quei
suoli sono sterili.
Come se non bastasse, la bevanda in questione, oltre a consumare
acqua in eccesso, non apporta nessun elemento nutritivo, anzi, contiene
alte concentrazioni di zucchero, uno dei fattori che maggiormente
contribuisce all’obesità che colpisce sempre di più le popolazioni dei
paesi in via di sviluppo, generando inoltre, problemi dentali. L’effetto
dissetante è dato dall’acido fosforico.
Inoltre, la Coca-Cola è stata espulsa da diverse università (Atlanta,
Toronto, California, Irlanda, Berlino); le bottiglie di plastica di
Coca-Cola non sono di materiale riciclato, ma di plastica vergine; guida
potenti gruppi di potere, si è opposta al trattato di Kyoto attraverso
le sue lobby US Council for International Business e la Business Round
Table, è riuscita a far modificare regolamenti nell’Unione Europea
attraverso l’American Chamber of Commerce, è la fondatrice
dell’International Life Science Institute che influenza molto la Fao e
la Oms; la Coca-Cola contiene prodotti transgenici.
La prossima volta che compri una bevanda, ricorda l’inquinamento
degli Humedales, l’uso non autorizzato di acque sotterranee, la violenza
ecc.
5. Pfizer
Come se la massiccia sperimentazione su animali non fosse già
abbastanza straziante, Pfizer ha deciso di utilizzare i bambini
nigeriani come fossero porcellini d’India. Nel 1996 la casa farmaceutica
andò a Kano, in Nigeria, a testare un antibiotico sperimentale nel
terzo mondo, per combattere malattie come il morbillo, il colera e la
meningite batterica.
Diedero trovafloxacina a circa 200 bambini. Decine di loro morirono
nell’esperimento, mentre molti altri svilupparono malformazioni fisiche e
menomazioni mentali. Pfizer può vantarsi anche di essere tra le prime
dieci compagnie statunitensi responsabili dell’inquinamento atmosferico.
Per non parlare degli incentivi milionari che fornisce ai medici e ai
governi affinché prescrivano i suoi “farmaci”.
6. McDonald’s ( Presente all'Expo 2015 )
Ogni anno migliaia di bambini consumano il fast food (“cibo veloce”)
di un’impresa responsabile della deforestazione dei boschi, dello
sfruttamento dei lavoratori, e della morte di milioni di animali:
McDonald’s.
Strategie di marketing abilmente architettate hanno permesso
l’espansione di McDonald’s in 40 paesi, dove l’empatica immagine di
Ronald McDonald e il suo Happy Meal, vende ai bambini il gusto per il
cibo rapido, associandolo a un’idea di allegria. Questa pubblicità ha
avuto un grande successo in diverse parti del mondo, contribuendo agli
alti tassi di obesità infantile.
L’alimentazione che propone questa impresa è totalmente carente di
sostanze nutrienti. Inoltre, questo cibo è conosciuto in tutto il mondo
come “cibo spazzatura”, e non è un caso che riceva questo nome.
Gli hamburger e i “nuggets” offerti da McDonald’s provengono da
animali mantenuti in condizioni artificiali per tutta la loro vita:
privati di aria libera e luce solare, vengono ammucchiati al punto da
non poter allungare le zampe o le ali (nel caso dei polli), rimpinzati
di ormoni per accelerare la crescita e di antibiotici per arrestare le
molteplici infezioni alle quali sono esposti a causa delle insalubri
condizioni che genera il sovraffollamento.
I polli vengono fatti ingrassare al punto che le zampe non sono più
in grado di reggere il loro peso. Per la concessione del franchising,
McDonald’s acquista a basso prezzo terreni che prima ospitavano boschi
tropicali e li deforesta per consacrarli all’allevamento. Offre salari
minimi ai suoi dipendenti, approfittando delle minoranze etniche e
assumendo minori.
I prodotti di McDonald’s, con il loro alto contenuto di grassi,
zuccheri e sale, contribuiscono al sovrappeso dei bambini, alla
resistenza all’insulina e al conseguente Diabete di Tipo 2. Ah, vi avevo
detto che è stata una delle finanziatrici della campagna di George W.
Bush?
7. Nestlé ( Presente all'Expo 2015 )
Neslté e la sua enorme distesa di crimini contro l’uomo e la natura,
come la massiccia deforestazione nel Borneo – l’habitat degli orango è
stato seriamente compromesso – per coltivare la palma da olio,
l’acquisto di latte dalle fattorie confiscate illegalmente da un despota
in Zimbabwe. La Nestlé iniziò a provocare gli ambientalisti con le sue
ridicole affermazioni che l’acqua imbottigliata è “ecologica”, da li in
poi la sua sinistra rete di controllo e distruzione è andata
dipanandosi.
Nestlé ha condotto campagne a livello mondiale per convincere le
madri dei paesi in via di sviluppo a utilizzare il suo latte per neonati
al posto del latte materno, senza fornire le informazioni sui possibili
effetti negativi. Pare che Nestlé abbia assunto donne vestite da
infermiere per portare gratuitamente il latte in polvere in questi
paesi, latte che viene spesso mischiato con acqua contaminata. I mezzi
di informazione non hanno parlato dei bambini morti di fame perché, una
volta finito il latte, le loro madri non potevano permettersi di
comprarne altro.
8. British Petroleum
Chi potrebbe dimenticare l’esplosione, nel 2010, di una piattaforma
petrolifera nella costa del Golfo del Messico, che causò 11 morti oltre
alle migliaia di uccelli, tartarughe marine, delfini e altri animali,
distruggendo la pesca e l’industria del turismo della regione? Questo
non è stato il primo crimine contro la natura commesso dalla Bp.
Tra gennaio del 1997 e marzo del 1998, Bp ha provocato la bellezza di
104 fuoriuscite di petrolio. Tredici lavoratori della squadra di
perforazione morirono nel 1965 durante un’esplosione, 15 in
un’esplosione nel 2005. Ancora nel 2005, un traghetto che trasportava
lavoratori della compagnia, naufragò provocando la morte di 16 di loro.
Nel 1991, la Epa (Agenzia ambientale degli stati Uniti) menzionò la Bp
come l’impresa più inquinante degli Stati Uniti.
Nel 1999 la compagnia fu accusata di uso illegale di sostanze
tossiche in Alaska, poi, nel 2010, di aver immesso pericolosi veleni
nell’aria, in Texas. Nel luglio 2006 gli agricoltori colombiani
ottennero un accordo con la Bp dopo averla accusata di ricorrere a un
regime di terrore portato avanti dai paramilitari del governo colombiano
che proteggevano l’oleodotto di Ocensa. Non c’è modo di far agire
correttamente la Bp.
9. Monsanto ( Presente all'Expo 2015 )
Monsanto, è l’impresa che ha creato e sostiene gli alimenti
geneticamente modificati, gli ormoni della crescita per i bovini,
l’avvelenamento con prodotti agrotossici. La lista di Monsanto include:
la creazione dei semi “suicidi” (Terminator), brevettati allo scopo di
generare piante che non producono semi, costringendo così gli
agricoltori a ricomprarli ogni anno; l’istituzione di lobby che
etichettino con la dicitura “libero da ormoni” il latte e il latte
artificiale per neonati (questa dicitura si trova anche se il bovino ha
ingerito ormoni della crescita, un comprovato agente cancerogeno); così
come un’ampia gamma di violazioni ambientali e della salute umana
associate all’uso dei veleni Monsanto – soprattutto l’Agente Arancio.
Tra il 1965 e il 1972 la Monsanto ha riversato illegalmente
tonnellate di residui altamente tossici nelle discariche del Regno
Unito. Secondo l’Agenzia per l’Ambiente, trent’anni dopo, i prodotti
chimici stavano ancora contaminando le falde acquifere e l’aria.
Monsanto è nota per aggredire i propri agricoltori che invece afferma
di “sostenere”, come quando denunciò un agricoltore facendolo
incarcerare per aver conservato i semi del raccolto di una stagione per
piantarli la stagione seguente.
10. Vale
La miniera Vale, transnazionale brasiliana presente in 38 paesi, è la
più grande impresa di sfruttamento di minerali dell’America Latina e la
seconda a livello mondiale. Tra i vari meriti, spicca quello di aver
partecipato allo sviluppo della centrale idroelettrica di Belo Monte,
situata ad Altamira, in Brasile.
Il progetto, infatti, ha colpito il fiume Xingú, la principale fonte
di sostentamento della regione, causando un drastico cambiamento nel
paesaggio amazzonico e nella vita di migliaia di popolazioni che vivono
lungo le sponde di uno dei principali fiumi del Brasile.
A Carajás, nella regione brasiliana di Pará, numerose famiglie sono
state sgomberate, hanno perso le loro case e ognuno ha qualche parente
morto a causa della costruzione della linea ferroviaria realizzata
dall’impresa, denunciata anche per le pessime remunerazioni e condizioni
di lavoro dei propri impiegati.
Le conseguenze del modo di agire della miniera non si limitano solo
al Brasile. Nella regione di Tete, in Mozambico, un’intera popolazione è
stata cacciata dalla sua terra affinché l’impresa potesse portare
avanti lo sfruttamento del carbone. In cambio l’impresa ha costruito un
insediamento in cui le case e i servizi pubblici non sono sufficienti a
garantire le condizioni basilari per lo sviluppo della popolazione.
Esistono purtroppo molte altre corporazioni che si sono guadagnate
tutto il diritto di essere presenti in questa lista, come la Samsung, la
Tepco, Barclays, Microsoft, Intel, Sony. Ma questo ve lo racconteremo
la prossima volta.
Fonte
Ecco come ti occulto il giusto dissenso dei manifestanti NO EXPO
Avete capito oppure no dello schema messo in atto già più volte, per spostare l'attenzione della gente dal giusto dissenso che alcuni pacifici manifestanti volevano esprimere e far conoscere al mondo?
Manifestanti Pacifici = sono percepiti da chi è ai vertici del potere come un reale fastidio e pericolo. Perchè oltre ad avere ragioni da vendere, sono pacifici e quindi non attaccabili dalle forze dell'ordine, che se lo facessero passerebbero subito dalla parte del torto e farebbero apparire chi li dirige come dittatori.
Come ti risolvo il problema - Chiamo gente a pagamento, e quindi dei professionisti, a spaccare tutto, operatori della distruzione a servizio dei potenti che non c'entrano niente con i manifestanti pacifici. Risultato: il pubblico ignaro di tutto è favorevole all'intervento delle foze dell'ordine, perchè fa di tutta un erba un fascio. Ma un conto sono i manifestanti pacifici un conto i Black Bloc.
Risultato -I veri e giusti motivi dei manifestantipacifici passano in secondo piano. Nessuno più ne parla. I Mass Media ( finanziati dallo Stato) e le autorità preposte si concentrano a stigmatizzare il comportamento dei violenti. Il pubblico ignaro, fa di tutta una erba un fascio, ci casca e appoggiano lo Stato e le Forze dell'Ordine. Le multinzionale della morte continuano a fare tranquillamente i CAZZZIIII LORO!!!! Con il bene placido di chi riceve le sponsorizzazioni e finanziamenti vari al proprio partito. Chi sono i veri violenti? I manifestanti pacifici, che vengono in pratica fatti scomparire, o chi agisce contro di loro facendoli apparire per quelli che non sono? E' chiaro adesso! Non ci cascate, ragionate con il vostro cervello per favore!
Oliviero Mannucci
P.S. La soluzione: non invitare all'EXPO 2015, chi di fatto, contraddice in pieno i valori che l'EXPO 2015 dovrebbe promuovere! Nessuno manifesterebbe più! E non ci sarebbe bisogno di operazioni di occultamento della verità da parte di chi detiene il potere.
Non mi ricordo chi disse questa frase, ma è molto eloquente:
Sapete perchè Satana è un inguaribile ottimista? Perchè vuole portare l'uomo sulla cattiva strada !
Vi ricordate le Olimpiadi Invernali che si svolsero a Torino qualche anno fa: anche quelle servivano ( a parole ) a promuovere i buoni prodotti italiani ( vini e cibo), e gli espositori non dovevano sgarrare per non essere espulsi.
Di fatto però, l'organizzazione delle Olimpiadi Invernali, vendeva gadgets Made in Cina ed altri paesi dell'estremo Oriente, tutt'altro che italiani, perchè quest'ultimi fatti a basso costo permettevano guadagni esorbitanti. EXPO 2015, per promuovere il buon cibo italiano e la buona alimentazione nel mondo. Con un miliardo di persone che nel mondo muoiono di fame per i sporchi interssi economici di politici corrotti e multinazionali della morte. Ma a chi la volete raccontare !!!!!?????
"LADRI D'ITALIA" E' L'ORGANO D'INFORMAZIONE DEL MOVIMENTO POPOLARE DI LIBERAZIONE NAZIONALE "CULO A STRISCE", CHE SI PREFIGGE DI MANDARE A CASA CON LE BUONE ( o con le cattive, facendogli APPUNTO, il culo a strisce) TUTTI I POLITICI CHE CAMPANO SULLE SPALLE DI MILIONI DI CITTADINI GUADAGNANDO MIGLIAIA DI EURO AL MESE PER NON FARE QUASI UN CAZZO E RENDERE LA VITA IMPOSSIBILE A CHI SI GUADAGNA LA VITA CON IL SUDORE DELLA PROPRIA FRONTE.
IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO
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