IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

mercoledì 25 maggio 2011

Greenpeace, appello agli italiani: Non fatevi rubare il referendum

Spettacolare protesta di Greenpeace al Pincio di Roma. All’interno di un gigantesco bidone contro il tentativo dell’esecutivo di far decadere, con la norma contenuta nel dl ‘Omnibus’ che congela temporaneamente i piani atomici di Berlusconi, approvata ieri alla Camera, il referendum del 12-13 giugno sul nucleare
Greenpeace, appello agli italiani: Non fatevi rubare il referendum
Contro il gigantesco ‘bidone’ preparato agli italiani dal Governo con il dl ‘Omnibus’, approvato ieri con il voto di fiducia alla Camera, Greenpeace risponde con un altro bidone, altrettanto grande, piazzato sulla terrazza del Pincio, a Roma. Al suo interno si sono rinchiusi gli attivisti dell’associazione ambientalista per protestare contro il tentativo dell’esecutivo di far decadere, con la norma contenuta nel dl che congela temporaneamente i piani atomici di Berlusconi, il referendum del 12-13 giugno sul nucleare. A decidere sulla consultazione sarà però nei prossimi giorni la corte di Cassazione.

“Liberateci dal nucleare”
è la scritta che campeggia sul bidone gigante, mentre dal Pincio è stato srotolato uno striscione su piazza del Popolo con scritto "12 e 13 giugno 2011 Referendum. Vota Sì per fermare il nucleare".

"Le proteste pacifiche contro il nucleare stanno diventando più forti man a mano che i cittadini si rendono conto che il Governo sta cercando di rubargli il diritto di votare al referendum", spiega Salvatore Barbera, responsabile della campagna Nucleare di Greenpeace Italia. Abbiamo portato la nostra protesta a Piazza del Popolo proprio perché è solo con il voto popolare che possiamo fermare il ritorno al nucleare in Italia.” “Riteniamo – prosegue - che la decisione del Governo di porre la fiducia sul decreto Omnibus sia stata un vero e proprio ricatto per impedire un confronto democratico in Parlamento su un tema, il nucleare, che invece meriterebbe di essere ampiamente spiegato e discusso. Ricordiamo che in Sardegna, dove i cittadini hanno avuto la possibilità di esprimersi, al 98% le persone hanno votato contro il nucleare.

Sempre Greenpeace ricordava ieri, mentre alla Camera il Governo stava tentando di affossare il referendum sul nucleare, che gli oltre quattro milioni di italiani residenti all'estero hanno iniziato a ricevere dal ministero dell'Interno le schede elettorali per il referendum sul nucleare. "Un italiano residente a Madrid, ha ricevuto ieri sera una lettera dall'Ambasciata d'Italia con la dicitura 'Urgente', contenente la scheda per votare lo stesso referendum sul nucleare che in questi giorni il governo sta cercando di bloccare alla Camera”, aveva riferito Greenpeace. (f.n.)

Fonte: http://www.zeroemission.tv

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