di Andrea Paparella
Acque agitate per il "Trota". Il consigliere regionale della Lombardia Renzo Bossi, figlio del leader leghista Umberto, è stato oggetto di dure contestazioni durante la sua visita a Fermo, nelle Marche, nel quadro della campagna elettorale. Ma se i fischi e gli insulti prima sono arrivati da un nutrito gruppo di appartenenti ai centri sociali, il nuovo attacco assume contorni ben diversi perché giunge proprio da alcuni esponenti del partito padano. Si tratta dei giovani che sostengono la lista "Lega per le Marche", presentata dal consigliere regionale Enzo Marangoni, ora candidato a presidente della Provincia e da tempo in rotta con i vertici del partito.
«La presenza del figlio di Umberto Bossi nella politica italiana - sottolinea il comunicato - è una chiara affermazione del familismo e del nepotismo che vige all'interno della Lega Nord, che non è altro che un'azienda rigorosamente a disposizione del proprio leader. Basti pensare che Bossi - attaccano ancora i giovani leghisti - nemico giurato del clientelismo, è riuscito a sistemare il fratello Franco e il figlio primogenito Riccardo al Parlamento europeo come assistenti degli onorevoli con uno stipendio da 12mila euro. Simile sorte per il secondogenito Renzo, ora consigliere regionale che aspira ad un posto come assessore alle politiche giovanili nella nuova giunta milanese di Letizia Moratti».
Il malcapitato Trota, vittima quindi anche del "fuoco amico" padano, subisce infine un affondo diretto sotto la cintura: «Siamo sdegnati - conclude la nota - dal fatto che una persona bocciata più volte alle scuole superiori abbia ricevuto simili incarichi e guadagni circa 40mila euro al mese. Ci viene continuamente ripetuto di dare importanza allo studio e alla disciplina, ma che modello ci viene dato se poi vincono il familismo e le raccomandazioni?». Una domanda che molti italiani, a prescindere dal colore politico, si fanno ogni giorno.
Commento di Oliviero Mannucci: Roma ladrona! Roma Ladrona! E poi il signor Bossi che fa? Non si fa pagare lo stipendio, l'auto blu e tutti i benefit dalla Padania, ma da Roma ladrona. E non solo, fa prendere un sacco di soldi di Roma ladrona anche a molti dei suoi famigliari. Mi meraviglio che ci sia ancora gente che possa credere ad un personaggio del genere. Meno male che alcuni giovani leghisti hanno cominciato a far girare i neuroni del cervello. Intendiamoci, questo vale per il "senatur" ma anche per tutti i politici ladroni che abbiamo in Italia, che incassanno migliaia di euro al mese, e poi vanno in televisione a lamentarsi che la gente è distante dalla politica. NO CARI SIGNORI! NON E' LA GENTE CHE E' LONTANA DALLA POLITICA, SIETE VOI CHE SIETE LONTANI DALLA GENTE, PERCHE' VIVETE FUORI DALLA REALTA'. VORREI SAPERE SE TRA DI VOI C'E' QUALCUNO CHE SA QUANTO COSTA UN CHILO DI PANE O UN LITRO DI LATTE, QUANTO COSTA L'AFFITTO DI UN APPARTAMENTO A PREZZI DI MERCATO, COME VENGONO TRATTATI GLI ANZIANI CHE VANNO IN OSPEDALE, QUANTO PRENDE DI STIPENDIO UN OPERATORE DI UN CALL CENTER, ETC.ETC. E' ora che vi date una regolata, non avete capito che la gente comune sta per alzare la testa, sta per mandarvi via a calci nel culo! Anzi sta per farvi il CULO A STRISCE !!!!!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.