Un Paese sospeso nel vuoto da cui viene veramente voglia di scappare.
Questo oggi appare l’Italia: il governo traballa come un tavolino cui si
è rotta una gamba. I partiti paiono viaggiare in un’altra dimensione
lasciando a Roma solo gli avatar
E costoro dimostrano di essere degli
automi che rispondono agli ordini che arrivano dalla tecnocrazia di
Bruxelles e non i bisogni della popolazione. Perché quello che sta
succedendo in queste ore appare semplicemente pazzesco: il tassametro
fiscale continua a correre mentre servirebbe dargli una martellata e
oggi l’Istat ha comunicato che, ad agosto, la disoccupazione ha
raggiunto il livello record del 12,2% (tre milioni 127 mila persone di
cui 1,4 milioni dal 2008 in avanti). Fra i giovani siamo al 40%.
Ovviamente non si tiene conto della cassa integrazione straordinaria,
che ormai si trascina di proroga in proroga perché il sistema non riesce
a recuperare i posti di lavoro perduti. Dinanzi a cifre così allarmanti
un governo che non fosse composto da avatar avrebbe preso misure
fortemente espansive. Invece il contrario: per rispettare il falso mito
del 3% del deficit è scattato l’aumento dell’Iva, che peserà per un
miliardo quest’anno e quattro il prossimo. I dettati dell’Europa invece
di favorire la ripresa economica la stanno uccidendo. Le risse fra i
partiti fanno il resto: Pd e Pdl, ex alleati e di nuovi avversari
dichiarati con i loro dispetti faranno rientrare l’Imu. La tagliola
della seconda rata rischia di scattare fra qualche settimana mentre
appena ieri, 30 settembre, è scattato il pagamento della Tarsu (anche
qui in attesa del saldo di fine anno).
Sembra davvero che l’Italia sia guidata dal comandante Schettino e dalla
sua banda. Stanno facendo esattamente l’opposto di quello che
servirebbe per tirarsi fuori dai guai. L’unica cosa che conta, per
questi avatar, è fare “l’inchino” all’Europa. Avanti su questa rotta non
ci sono che gli scogli. È stata propinata la favola dei sacrifici come
inevitabile purga per disintossicarci. La cura è assolutamente
inefficace ma chi propone di cambiarla viene scomunicato come nemico del
popolo. Questa non è più una democrazia. È un regime nel quale domina
il pensiero unico dell’euro.
Aiuto, la nave corre verso gli scogli. Vogliamo scendere.
Fonte
"LADRI D'ITALIA" E' L'ORGANO D'INFORMAZIONE DEL MOVIMENTO POPOLARE DI LIBERAZIONE NAZIONALE "CULO A STRISCE", CHE SI PREFIGGE DI MANDARE A CASA CON LE BUONE ( o con le cattive, facendogli APPUNTO, il culo a strisce) TUTTI I POLITICI CHE CAMPANO SULLE SPALLE DI MILIONI DI CITTADINI GUADAGNANDO MIGLIAIA DI EURO AL MESE PER NON FARE QUASI UN CAZZO E RENDERE LA VITA IMPOSSIBILE A CHI SI GUADAGNA LA VITA CON IL SUDORE DELLA PROPRIA FRONTE.
IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO
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