Sono scesi nelle piazze di tutta Italia. Ecco la cronaca della giornata e le foto delle proteste studentesche
70.000 STUDENTI IN PIAZZA - Sono stati tanti i partecipanti di oggi alle manifestazioni studentesche indette in tutta Italia. Secondo le associazioni studentesche i cortei hanno coinvolto 70.000 studenti che hanno protestato contro l'austerity della conoscenza allo slogan "change the way".
"Siamo noi e non l'Unione Europea a bocciare la legge di stabilità
perché il vero dramma é la mancanza di investimenti sul futuro del
Paese, sulla scuola e sull'università: invertire la marcia significa
fermare l'austerity della conoscenza promossa da UE e Governo e puntare
ORA sui giovani e gli studenti Italiani. I numeri di oggi dimostrano che
noi ci siamo e continueremo a gridare "change the way" finche ciò non
accadrà." - è la dichiarazione di Gianluca Scuccimarra, coordinatore UDU.
15NOV, TENSIONE A BOLOGNA - Nonostante la pioggia gli
studenti manifestano in corteo in molte città d'Italia. Da twitter
arriva la foto che testimonia attimi di tensione tra studenti e polizia.
Conferme delle cariche arrivano anche da altri social. (TUTTI GLI SCONTRI DELLA GIORNATA)
MANIFESTAZIONI 15 NOVEMBRE 2013 - gli studenti manifestano oggi contro l'austerità e per reclamare più fondi per il diritto allo Studio. Da Trieste a Catania le mobilitazioni hanno raggiunto il livello critico con occupazioni e altre azioni dimostrative già da settimane. Oggi a Roma il corteo nazionale per chiedere che il governo e il Parlamento stanzino all'interno della legge di Stabilità più fondi per il sistema dell'istruzione (TUTTI GLI APPUNTAMENTI NELLE PIAZZE).
FLASH MOB DAVANTI AL MIUR - Questa mattina è la giornata di mobilitazione nazionale è iniziata con un blitz della Rete degli studenti medi e dell'UDU sotto al Ministero dell’Istruzione per consegnare al Ministro Carrozza una lettera con le 10 domande che hanno l'obiettivo di far invertire la marcia su Scuola e Università.
Spiega Daniele Lanni, Portavoce Nazionale della Rete degli Studenti Medi: “Oggi abbiamo iniziato la giornata portando una lettera al Ministro in cui le poniamo 10 domande. Sono le 10 domande degli studenti, sul diritto allo studio, sul futuro della nostra generazione, su come deve essere la scuola e l’università del futuro.”
Continua Gianluca Scuccimarra, Coordinatore Nazionale dell’Unione degli Universitari: “Oggi saremo in piazza in tutta Italia, insieme ai lavoratori, contro la legge di Stabilità e per il diritto allo studio. Questa mattina abbiamo portato le nostre domande al Ministro e le abbiamo appese in tutta Roma. Da troppo tempo aspettiamo risposte concrete. Vogliamo investimenti, vogliamo un’inversione di marcia.”
IN QUANTI SARANNO? LE VOCI DAI SOCIAL - Sulla fan page facebook di Studenti.it abbiamo chiesto agli studenti se sarebbero scesi in piazza oppure no. In molti hanno confermato la loro presenza - il Vincenzo Cuoco di Napoli partecipa addirittura come scuola - ma non mancano coloro che hanno scelto di rimanere a casa o andranno a scuola perchè i loro rappresentanti di istituto non hanno organizzato nulla.
MANIFESTAZIONI STUDENTI, LEGGI QUI
La giornata di mobiltiazione del 15 novembre arriva dopo le proteste dell'11 ottobre, prima data di mobilitazione nazionale di questo autunno che ha visto moltissimi studenti italiani scendere in piazza.
Invia foto e segnalazioni su questa giornata a studenti@banzai.it
Fonte
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