Manganelli e lacrimogeni sul corteo a Roma dei movimenti per il diritto
all'abitare. Nove fermati
di Checchino Antonini
L'appuntamento questa mattina era a
Piazza Montecitorio: movimenti per il diritto all'abitare, studenti,
migranti e tutte le altre realtà sociali che hanno animato la giornata
del 19 ottobre scorso contro l'austerità. La manifestazione, che ha
visto la partecipazione di 70mila persone, si era conclusa a Piazza di
Posrta Pia, con una "acampada" che è durata fino al martedì succressivo,
giorno in cui i movimenti per il diritto all'abitare, i no tav, no muos
e le altre realtà sociali hanno strappato un incontro con il Ministro
deille infrastrutture e dei trasporti e il sindaco di Roma.
Dopo l'incontro, assolutamente insoddisfacente, soprattuto per i
movimenti per il diritto all'abitare, la mobilitazione si è spostata ad
oggi, in occasione della conferenza Stato-Enti Locali, che verteva anche
sul tema della casa.
Dopo circa un'ora e mezza, il presidio numerosissimo sotto Montecitorio
ha deciso di aggirare il pesante sbarramento di forze di polizia
muovendosi in corteo per le strade del centro di Roma.
Verso le 14 la polizia è indietreggiata su via dei Crociferi, il corteo
avanza nella parallela di Via del Tritone vicino alla fontana di Trevi.
Radio Onda Rossa lancia la notizia che lacrimogeni sparati prima dalla
celere, poi dall'alto con l'elicottero (ancora segnalato a bassissima
quota). Qualche minuto dopo la notizia è stata smentita ma comunque il
gas ha colpito chi era indietro, le famiglie di sfrattati, occupanti e
senzacasa. «Con i polmoni che fanno male, ma la rabbia negli occhi ed i
limoni in mano», la prima linea dei manifestanti - così spiegano i siti
di movimenti - aveva ripreso ad avanzare su Via del Tritone.
Tutto ciò perché il corteo spingeva per arrivare al luogo in cui si
tiene il vertice Stato-Regioni in Via della Stamperia. La polizia era
chiusa a testuggine, «i manifestanti iniziano a salire sui blindati!»,
si legge su Infoaut.Le prime cariche in Via del Tritone risalgono alle
12,30. Lo striscione in testa dice, tra i fumogeni, "Una sola grande
opera: casa e reddito per tutt*". Fermate nove persone, tutti occupanti
di case, scelti con cura ta coloro che si sono sentiti più male per il
lancio dell'Ics. (a suivre)
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