IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

domenica 24 febbraio 2013

Elezioni 2013: sondaggi aggiornati





La campagna elettorale per le elezioni 2013 è terminata. Dalla mezzanotte di venerdì 22 febbraio 2013, infatti, le forze politiche in campo non possono più illustrare i loro programmi, rilasciare dichiarazioni, partecipare a comizi. È il cosiddetto silenzio preelettorale. Si vota domenica 24 e lunedì 25 febbraio. Domani le urne saranno aperte dalle ore 8:00 alle ore 22:00, mente lunedì le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7:00 alle ore 15:00.
Secondo gli ultimi sondaggi segreti in mano ai dirigenti del Pd, al Senato la lista Scelta Civica con Monti non sottrarrebbe voti al centrodestra (Pdl, Lega Nord etc.). «I dirigenti del Pd si sono guardati in faccia con un certo sconcerto, l’altro giorno, quando hanno esaminato i dati segretissimi forniti loro dai sondaggisti», scrive Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera. «Per forza. Quelle cifre hanno confermato tutti i loro timori: lì dove il Partito democratico va bene, il listone del premier è in affanno. Ergo: non è al centrodestra che il premier toglie i voti. Perciò, detto in parole povere, un Monti che non riesce a fare argine nei confronti delle truppe berlusconiane rischia di servire poco o niente al centrosinistra», evidenzia Meli. Perché al Senato, per governare, la coalizione Bene Comune guidata da Pier Luigi Bersani ha bisogno di 15-20 senatori eletti con Scelta Civica con Monti. Nelle Regioni chiave, «i montiani rischiano di essere ininfluenti», aggiunge Meli. Stando sempre ai sondaggi visionati dai leader del centrosinistra, il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo sarebbe il secondo partito, dietro al Pd e davanti al Pdl. Dette indiscrezioni sembrano trovare conferma nei risultati (camuffati) forniti da YouTrend e NotaPolitica.
Dai sondaggi segreti e da quelli clandestini alle scommesse. Con i bookmaker che danno favorito Pier Luigi Bersani, candidato premier della coalizione di centrosinistra (Pd, Sel, Centro Democratico, Partito Socialista Italiano). L’agenzia Paddy Power, riferisce Agipronews, offre a 1,13 la presidenza del Consiglio al segretario del Pd, ma è probabile che, per rendere solido il proprio governo, debba scendere a patti. Il più accreditato per una possibile alleanza in Parlamento è Monti, prosegue Agipronews. Secondo i bookmaker, Scelta Civica con Monti non raggiungerà il 14% (ipotesi a 1,80).
Sondaggi, scommesse, ma anche l’indice di popolarità su Internet. Con Tiscali Netsentiment, piattaforma di analisi che rileva in tempo reale le menzioni pubblicate online sui candidati utilizzando le fonti pubbliche disponibili. Fra queste, Facebook, Twitter, blog, forum e news. L’indice di popolarità, spiega Tiscali, è calcolato in funzione di tre parametri: il numero di menzioni rilevate sul candidato negli ultimi sette giorni; il social impact di ogni singola menzione (condivisione, live, retweet etc.); il sentiment (positivo, negativo o neutro) espresso nel post nei confronti del candidato. I risultati prodotti per il Netsentiment non sono assimilabili a sondaggi elaborati su un campione statisticamente rappresentativo e non indicano le intenzioni di voto. Nel momento in cui si scrive, le percentuali Netsentiment sono le seguenti:

25,84% per Beppe Grillo (Movimento 5 Stelle); 

21,60% per Silvio Berlusconi (Pdl); 

18,75% per Pier Luigi Bersani (Pd); 

17.01% per Mario Monti (Scelta Civica); 

12,10% per Oscar Giannino (Fare per fermare il declino); 

4.70% per Antonio Ingroia (Rivoluzione Civile).

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