I salari italiani sono più bassi del 14% rispetto a quelli tedeschi
Secondo l’Istat, che ha comparato le buste paga dei lavoratori dei
paesi Ue, ai danesi va meglio, guadagnando quasi il doppio rispetto a
chi lavora nel Belpaese
I salari che percepiscono i lavoratori italiani sono inferiori del 14
per cento rispetto a quelli dei lavoratori tedeschi. Lo ha evidenziato
il rapporto Istat “Struttura delle retribuzioni” che ha comparato le
buste paga dei lavoratori dei paesi Ue. Questa non è l’unica sorpresa:
ad essere meglio pagati sono gli operai e gli impiegati di altri paesi
dell’Unione europea. I lavoratori danesi guadagnano quasi il doppio
rispetto a quelli italiani 27,09 euro lordi in media per ora contro
14,48. Siamo lontanissimi anche dall’Irlanda, che vanta una retribuzione
lorda media di 22,23 euro, e dal Lussemburgo (21,95). I nostri salari
sono inferiori di oltre il 14% a quelli tedeschi, appunto, del 13% a
quelli del Regno Unito e dell’11% a quelli francesi. Sono inferiori
anche alla media dell’Eurozona, 15,22 euro, battono solo la media Ue27
(14,02 euro), che però tiene conto anche di Paesi con salari bassissimi
come Bulgaria (2,04 euro l’ora), ultima in classifica, Romania (2,67),
Lettonia (3,78) e Lituania (3,44). La ricerca Istat analizza le
retribuzioni delle imprese e delle istituzioni con almeno dieci
dipendenti nell’industria e nei servizi, e non tengono conto dei
contratti di apprendistato. Le rilevazioni sono state effettuate
nell’ottobre 2010.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.