L'allarme di Viale dell'Astronomia che nel rapporto del Centro studi rivede al ribasso le stime di Pil. Nel 2012, inoltre, c'è stato un crollo dei consumi peggiore di quello avuto nel secondo dopoguerra. Il presidente Squinzi: "Situazione grave"
Confindustria
ROMA - L'economia italiana "resta in profonda recessione e non sono ancora netti i segnali di inversione del ciclo". Lo scrive il Centro Studi di Confindustria, che rivede al ribasso le stime del Pil e denuncia un calo dei consumi nel 2012 peggiore del dopoguerra. "L'incertezza rimane elevata sia per quanto riguarda l'evoluzione globale sia per i tempi di concretizzazione e piena efficacia dello scudo anti-spread della Bce", si legge nello studio. Inoltre, ricordano gli economisti di viale dell'Astronomia, "nella prossima primavera si svolgeranno in Italia elezioni politiche e non è chiaro al momento con quali norme si andrà al voto e se queste garantiranno il formarsi in tempi rapidi di una maggioranza stabile e riformista".
CALO CONSUMI 2012, PIU' GRAVE DEL DOPOGUERRA. I consumi procapite nel 2012 registreranno ''la flessione più grave del dopoguerra (-3,6%) e nel 2013 torneranno sui livelli del 1997''. Secondo le stime, la spesa delle famiglie diminuirà del 3,2% nel 2012 e dell'1% nel 2013.
STIME DI CRESCITA RIVISTE AL RIBASSO. Nel 2012 il Pil registrerà una contrazione del 2,4% mentre per il prossimo anno dovrebbe attestarsi allo 0,6%: queste le previsioni della Confindustria. La ripresa dovrebbe slittare alla prossima primavera. Rispetto alle previsioni del giugno scorso, è confermato il dato sulla recessione 2012 mentre è peggiora quello per il prossimo anno: -0,6% contro lo 0,3% previsto lo scorso giugno. "Le previsioni - ha spiegato il direttore del Centro Studi Confindustria, Luca Paolazzi - discendono da un nuovo profilo temporale, nel quale l'andamento del Pil nel secondo trimestre è stato meno negativo di quello atteso (-0,8% contro -1 %) e, in quelli successivi, fino al primo trimestre 2013, è stato modificato leggermente al ribasso. In sostanza, la recessione si prolunga e la ripresa e' ritardata alla primavera prossima".
SQUINZI, "SITUAZIONE GRAVE". "I dati confermano che la situazione è molto grave - ha commentato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi - ma ci sarà un miglioramento a fine anno: vediamo l'arresto della battuta nel 2013, da lì può ripartire la ripresa".
Fonte: http://www.tg1.rai.it
Avete presente quei spot del cazzo che mandano in onda in maniera martellante sulle reti RAI...
SE TUTTI PAGANO LE TASSE, NON CI SONO PIU' SERVIZI, PERCHE' I PARTITI INVECE DEL 500% SI PRENDEREBBERO il 1000% DI RIMBORSI ELETTORALI
di Oliviero Mannucci
Mi piacerebbe che la RAI mandasse in onda una serie di spot, che non parlano solo dei cittadini comuni, ma anche del comportamento dei partiti politici
un altro slogan potrebbe essere:
COLORO CHE NON RILASCIANO LO SCONTRINO LO FANNO PER SOPRAVVIVERE, I POLITICI CHE PRENDONO 60000000000 EURO DI TANGENTI L'ANNO DEVONO ANDARE IN GALERA
un altro ancora:
I POLITICI CHE PRENDONO MIGLIAIA DI EURO AL MESE DI PENSIONE RUBANO ANCHE A TE
e se ne potrebbero fare molti altri, l'azione moralizzatrice a senso unico dello stato italiano è come quel detto:
IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL'ASINO
Pensateci la prossima volta che bisogna andare a votare, il tuo voto è importante, e anche il tuo non voto. Non dobbiamo leggittimare chi ci ruba il futuro a noi e ai nostri figli. Mandiamola a casa questa "casta" politica corrotta, arrogante, inefficiente, in altre parole che non serve a un cazzo!
Oliviero Mannucci
Movimento Popolare di Liberazione Nazionale " Culo a strisce"
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.