IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

mercoledì 19 settembre 2012

Polverini, spese "matte" per la giunta laziale Fotografo d'oro e vitalizi da un milione l'anno

Dopo il caso Fiorito e il discorso del governatore sugli sprechi, ecco i costi della Regione

09:50 - Fotografo da 75mila euro l'anno (da quando è entrato a far parte dello staff della Polverini), book fotografico da mille euro per la consigliera Veronica Cappellaro, nuovi contratti da dirigente a peso d'oro (un esempio è quello di Gabriella Peluso, che da ottobre 2011 è stata chiamata a guidare "Verifica dell'attuazione delle politiche regionali" al costo di 122mila euro l'anno), vitalizi dei 14 assessori - tutti esterni - da un milione di euro lordo l'anno.

Queste sono solo alcune delle spese "pazze" della giunta laziale da inizio legislatura e che più o meno costa ai contribuenti, pensione a parte, 5 milioni di euro l'anno.

Come scrive il Corriere della Sera, se solo, per esempio, gli assessori fossero stati interni - e cioè eletti in Consiglio regionale - si sarebbe risparmiato a quest'ora almeno un milione di euro. Cosa che non è stata possibile a causa della mancata presentazione della lista Pdl alle elezioni del 2010, quindi chi "doveva entrare in consiglio regionale è stato adeguatamente risarcito prima entrando in giunta e poi col vitalizio" di tremila euro al mese.

Ma non solo, ci sono i 270 consulenti della Regione con contratti stipulati a tempo determinato, tra consulenti, portaborse e collaboratori; i 230 decreti di nomina della Regione dall'inizio della legislatura Polverini; i 1.370 dipendenti della società regionale "Lazio service" (nel 2010, a cavallo della giunta di centro-sinistra e quella di centro-destra, ne sono subentrati ben 200 in più); ma anche gli 8.500 euro di indennità netta a ogni assessore che guadagna al mese 13.321,79 euro; per non parlare poi delle 189 persone che lavorano nella segreteria della presidenza della Regione e in quelle degli assessori.

Dopo il caso Fiorito, la giunta ieri ha ratificato tagli da 20 milioni per il consiglio regionale (tra auto blu - che rimangono comunque 68 -, rimborsi, fondi ai partiti). Consolazione magra se poi non riduce le sue spese. A proposito di trasparenza, qualche tempo fa Renata Polverini aveva detto di non aver utilizzato soldi pubblici per andare alla sagra del peperoncino. Però, scrive ancora il Corriere, la governatrice non aveva detto che per andare aveva usufruito di un passaggio dall'elicottero della Protezione civile. E così dovrebbe anche spiegare come mai dagli anni '90, lei e il suo compagno, usufruiscono delle case popolari. Nel frattempo si attende lunedì, quando usciranno "i conti online della sua lista", come ha promesso la governatrice.

Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it

Commento di Oliviero Mannucci - Io continuo a sostenere che è meglio essere "POPULISTI" , come dicono alcuni politici, che "LADRIIIIII" !

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.